Descrizione Progetto

Creta

L’isola di Zeus:
CRETA, culla della civiltà europea
tra mare libico, gole, monasteri e kri kri

Benvenuti a Creta! La regione piú a sud d’Europa, la quinta isola del mediterraneo per estensione (8260 kmq) dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica. Lunga 255 km, larga da 13 a 55 km. La più grande e meridionale delle isole greche; a 100 km di distanza dal Peloponneso, a 175 km dalle coste egiziane, a 800 km dalla costa africana.
Conta circa 550.000 residenti. La capitale è Iraklio.

Nasce 18 milioni di anni fa quando era unita alla Grecia e Turchia, dalle quali si staccó 8 milioni di anni fa, per assumere 1 milione di anni fa l’attuale aspetto.

Secondo la mitologia Greca è l’isola di Zeus, che con le sembianze di toro bianco, rapì Europa, principessa fenicia, e la portò a Creta dove con lei diede origine alla stirpe minoica; e cinquemila anni fa alla prima civiltà progredita d’Europa. Il suo nome è di origine semitica e, dal punto di vista occidentale, vuol dire “occidentale”. Dopo il tramonto della civiltà minoica, avvenuto sotto la dominazione romana, e durante il periodo post-classico, Creta fu assoggettata a diversi dominatori: dal 1204 al 1898, per 700 anni fu occupata dai turchi e dai veneziani. Nel XX sec. nuove invasioni: nel 1941 i paracadutisti tedeschi conquistarono l’isola, devastando numerosi villaggi.

Le formazioni rocciose sono di tipo carsico, con un nucleo centrale granitico. I “Lefkà Ori “, montagne bianche, contengono una ventina di vette sopra i 2000 mt.; con la cima più alta del Pachnes (mt. 2453). Il monte più alto di Creta è peró lo Psilotiris (mt. 2456), posto sulla catena montuosa dei monti Ida, al centro dell’isola. Le peculiarità paesaggistiche di Creta sono i monti imponenti, le caverne ramificate, i fertili altopiani di terreno alluvionale, e le profonde gole. “Le nostre rupi crescono, tutto si muove, tutto vive” , raccontano i pastori cretesi. Sono stati i fiumi impetuosi, che si formano nella stagione invernale per le piogge e lo scioglimenti delle nevi, ad aver causato la formazione delle gole di Creta, fenditure simili a canyon. Le coste si sviluppano per circa 1000 km.

Le Gole più famose sono quelle del Samarià tra i “Lefkà Ori “. Con l’istituzione in parco Nazionale avvenuta nel 1962, sono state risparmiate dai disboscamenti operati dall’uomo. Il letto, come tutta l’area circostante, è formata da rocce dolomitiche; esse sono una delle attrazioni naturalistiche più belle d’Europa. Godono di una vegetazione particolare: 450 diverse specie vegetali, di cui 70 caratteristiche di questa zona. Il Dittamo “Dictamus” è la pianta endemica per eccellenza di Creta, la piú rappresentativa; cresce sulle pareti delle gole, e in nessun altro luogo della Grecia.

La religione è quasi il 100% greco-ortodossa. Oltre mille chiese si possono classificare secondo la localizzazione, la funzione e la struttura architettonica. In merito alla localizzazione si distinguono le chiese di paesi o città deputate allo svolgimento di funzioni liturgiche quotidiane, dalle piccole abbazie che si trovano sparpagliate qua e là nelle campagne. Costruite grazie alle donazioni di semplici contadini, grandi latifondisti, o dalle famiglie reali nel periodo bizantino, vengono utilizzate solo quando ricorre il giorno dedicato al santo a cui sono consacrate. In passato rimanevano aperte per i viandanti che desideravano pregare o accendere un cero. Oggi, a causa dei frequenti furti delle cassette delle elemosine e delle icone, sono quasi tutte chiuse. Alcune chiese isolate erano un tempo chiese di monasteri, si tratta di piccole cappelle intonacate di bianco, immerse in paesaggi deliziosi.

La Rete Sentieristica Europea : è una rete di sentieri di lunghezza estremamente elevata attraverso l’Europa. Tutti questi cammini attraversano diversi paesi, al contrario della maggior parte dei sentieri a lunga distanza europei che si trovano in un’unica nazione o regione. La rete sentieristica europea è definita dalla European Ramblers’ Association, e fa uso in generale di sentieri preesistenti come i sentieri GR-Grand Randonnèe.

Il Sentiero Europeo E4 è lungo 10.450 km., inizia dalla cittá spagnola di Tarifa, a sud del continente europeo, e si sviluppa attraverso la Francia, la Svizzera, in Germania, l’Austria, l’Ungheria, la Romania, la Bulgaria, la Grecia e Cipro. L’itinerario non è stato ancora del tutto realizzato, mancano i tratti in Romania, parzialmente in Bulgaria e la parte di Cipro. Pertanto, la lunghezza indicata non comprende tali tratti.

I nostri 2 treks ( E4 ) a Creta:

Creta Ovest: (Chanià; Elafonissi; Paleochora; Soughia; Ag. Roumeli; Loutro; Chanià)

Creta Est: ( Iraklio; Sitja; Ag. Nikolaos; Iraklio )

Le gole di CRETA Est
(Heraklion; Paleokastro; Jeràpetra; Agia Nikolaos)

“ Spero in niente. Ho paura di niente. Sono libero”
(Nikos Kazantzakis)

Arrivo e partenza da Heraklion: (Capitale di Creta aeroporto internazionale), facendo scalo ad Atene, o con voli stagionali Low cost diretti dall’Italia.

introduzione: dopo aver scoperto l’Ovest, la nostra passione per Creta è cresciuta consolidandosi negli anni, conducendoci alla scoperta di Creta Orientale. Forse il territorio più incontaminato dell’isola, in assenza anche di presenze turistico-escursionistiche di rilievo. Dall’anno 2010 ad oggi, ogni anno riusciamo ad attuare almeno una settimana di trekking, soddisfacendo appieno esigenze ed aspettative dei nostri clienti grazie anche all’attendibile “passaparola”.

presentazione: Creta Est, soprattutto la punta estrema (Sitja), è considerata quella meno piovosa, ma non per questo meno ricca di gole e di vegetazione. E’ conosciuta per la stupenda spiaggia di Vaì e per la presenza del palmento (sotto tutela ambientale), un’oasi verde nel “deserto”; migliaia di palme si assiepano in una valle che si apre sul mare. A Creta Est l’archeologia minoica è la dominante e sono numerosi i siti visitabili lungo le camminate. Ma questa proposta di trekking offre anchela magica “Valle dei Morti, il cui nome funereo non indica pericolo ed inquietudine ma il ritrovamento tra le cave rocciose di numerose tombe minoiche; la Valle è di fatto un canyon solcato dalle acque perenni del fiume Zàkros. Ed inoltre la stretta Gola di Kritzstà il trekking per eccellenza!Il tutto camminando vicino al mare quasi tutti i giorni!Creta Est è stupefacente, e carpisce ogni animo sensibile, lasciando in ognuno l’affascinate piacere di aver visitato uno dei luoghi forse più incontaminati del Mediterraneo.

Scheda tecnica

Le camminate: circa 50km totali in 5 giorni, alcuni sul Sentiero E4 , che si snodano su percorsi non sempre ben indicati e segnalati, prevalentemente sulla costa o vicino ad essa, non particolarmente impegnativi. Ci sarà più volte l’opportunità di fare il bagno nel mare libico.

Bagaglio: tutti i trekking prevedono, a carico nostro, l’organizzazione del trasporto delle valigie da una struttura all’altra consentendo di camminare tutti i giorni con uno zaino leggero.

Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti.

Periodo: da aprile a fine maggio/primi di giugno max; da settembre a ottobre.

Note: il programma che prevede un giorno di visita all’isola di Chrìssi (Jeràpetra) è attuabile soltanto a partire dall’ultima settimana di maggio fino a tutto settembre.

Soggiorno itinerante: in albergi e/o “studios”; trattamento di solo B&B. Gli “studios” sono camere simili a quelle degli alberghi.

Vitto: Le cene saranno consumate in ristoranti, con menu fissi con qualche variante per vegetariani o intolleranti alimentari. Non è previsto un servizio di pranzi al sacco.

Contattateci per richiedere il programma dettagliato
e/o personalizzato: info@naturaliterweb.it

Le Gole di CRETA Ovest
(Chanià; Paleochora; Soughia; Ag. Roùmeli; Loutro)

“Farla non puoi, la vita, come vorresti? Almeno questo tenta quanto puoi: non la svilire troppo nell’assiduo contatto della gente, nell’assiduo gestire e nelle ciance..”
(Costantino Kavafis)

Arrivo e partenza da Chanià (scalo aeroportuale internazionale), facendo scalo ad Atene, o con voli stagionali Low cost diretti dall’Italia.

introduzione: la nostra scoperta della Grecia è iniziata proprio da Creta, suggeritaci nel 2005 da Pino Manno del Cai sez. di Pinerolo (TO). Dal 2006 ad oggi siamo riusciti ad attuare ogni anno almeno una settimana di trekking, soddisfacendo appieno esigenze ed aspettative dei nostri clienti grazie anche all’attendibile “passaparola”.

presentazione: Creta Ovest è l’area più frequentata dagli escursionisti, soprattutto per la presenza del parco Nazionale Gole del Samaria. L’itinerario del nostro trekking si snoda all’interno della provincia di Chanià, che è una graziosa città coi suoi numerosi vicoli, pieni di negozi e ristoranti caratteristici, che conducono al porto circondato da edifici in stile veneziano e turco. Oltre le Gole del Samaria, ci inoltreremo nelle gole lussureggianti di Agia Irini e dell’aspra Aradena (ove risultano le presenze stanziali di numerosi rapaci, tra i quali il Grifone). Creta ow gode di numerose specie vegetali e il Dittamo “Origanum dictamnus” è la pianta endemica per eccellenza. Essa cresce sulle pareti delle gole e in nessun altro luogo della Grecia. Ma Creta Ow è anche ben nota per le sue stupende spiagge. Le nostre camminate iniziano proprio da Elafonissi (la spiaggia famosa per il colore roseo della sua sabbia e il colore cristallino del mare) e dalla baia di Marmara, foce delle Gole di Aradena. Soggiorneremo nei piccoli a gradevoli paesini di Soughia, Agia Roumeli e Loutrò, tutti adagiati sulla costa del mare Libico (Agia Roumeli e Loutrò raggiungibili soltanto a piedi o in traghetto).

Scheda tecnica

Le camminate: è una traversata di 81km in 6 giorni di cammino, lungo il Sentiero E4 (media 13km al giorno) su percorsi ben indicati e segnalati, non particolarmente impegnativi; itinerari che si snodano prevalentemente sulla costa o vicino ad essa. Durante tali percorsi sulla costa, e il soggiorno nei paesini, ci sarà più volte opportunità di fare il bagno nel mare libico.

Bagaglio: tutti i trekking prevedono, a carico nostro, l’organizzazione del trasporto delle valigie da una struttura all’altra consentendo di camminare tutti i giorni con uno zaino leggero.

Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti.

Periodo: da fine aprile (*) a fine maggio/primi di giugno max; da settembre a metà ottobre.(*) le Gole del Samaria aprono ufficialmente il giorno 01 maggio (livello del fiume permettendo); chiudono intorno al 20 ottobre.

Soggiorno itinerante: in albergi e/o “studios”; trattamento di solo B&B. Gli “studios” sono camere simili a quelle degli alberghi.

Vitto: Le cene saranno consumate in ristoranti, con menu fissi con qualche variante per vegetariani o intolleranti alimentari. Non è previsto un servizio di pranzi al sacco.

Contattateci per richiedere il programma dettagliato
e/o personalizzato: info@naturaliterweb.it

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Santorini

I pittoreschi colori di SANTORINI
(Fira; Oia; Akrotiri; Thira; Emborio; Pyrgos; Perissa; Kamari)

“…usciti dalle viscere di un tuono dentro le pentite nuvole rabbrividendo amara, provata; fiera pietra a testimone chiedersi il sole onde con lui affrontare il temerario splendore ed insieme aprirvi nel mare in un incrociato suono”(Odisseas Elitis: Ode a Santorino)

Introduzione: dopo 3 anni di successo ottenuto con i trekking sull’isola di Creta, gli stessi gruppi ci hanno incoraggiato ad estendere le nostre proposte in Grecia. Abbiamo scelto l’isola di Santorini attratti dai suoi pittoreschi colori ma anche dall’opportunità di offrire una vacanza escursionistica non faticosa. Dal 2008 ad oggi, ogni anno riusciamo ad attuare almeno una settimana di trekking, soddisfacendo appieno esigenze ed aspettative dei nostri clienti grazie anche all’attendibile “passaparola”.

la storia geologica di Santorini ha inizio milioni di anni fa, quando l’Europa e l’Africa erano ancora unite e l’Egeo era terra ferma. Dopo una lunga serie di fenomeni geologici, l’Egide affondò e il suo posto fu occupato dal mare (forse 6 milioni di anni fa). Al posto dell’attuale Santorini si trovavano 2-3 isolette prive d’importanza che sopravvivono ancora incorporate dal resto dell’isola. Sono il monte Profeta Ilias, le rocce sovrastanti l’odierno porto, l’Athiniò, ed una roccia isolata che sorge lungo la costa meridionale dell’isola, il Monolithos. Il vulcano si è fatto sentire per la prima volta 80 mila anni fa circa con una terribile eruzione. Non ci è dato sapere quanti secoli furono necessari a quest’isola per prendere la sua attuale forma ma sappiamo che nel 2000 a.C. (l’epoca in cui la Civiltà Minoica raggiunse il suo apice a Creta) Santorini era abitata da uomini che la chiamavano “Srongylos” (tondo). Questi uomini avevano grande sensibilità ai colori ed erano in grado di dipingere in maniera stupenda. Santorini fa parte della provincia di Thera della Regione delle Cicladi. La provincia comprende anche le isole Amorgos, Anafi, Donousa, Eraklia, Ios, Koufonissa e Schinoussa. Le Frazioni di Santorini sono 14: Thera (Fira), Akrotiri, Vothonas, Vourvoulo, Emporio, Exo Gonia, Episcopi Gonia, Imeroviglio, Therassia, Karterados, Megalochori, Messaria, Oia, Pyrgos. La superficie è di 75 kmq – il Perimetro è di 36 miglia- la popolazione è di ca 7400 abitanti – Dista 128 miglia dal Pireo.

Arrivo e partenza: da Thira (scalo aeroportuale internazionale), facendo scalo ad Atene, o con voli stagionali Low cost diretti dall’Italia.

Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti.

Periodo: soltanto nei mesi di Aprile; ultima settimana di Settembre; Ottobre.

Numero partecipanti: da minimo 15 a massimo 30

Soggiorno stanziale: in albergo a Fira, distante 10’ a piedi dal centro. Trattamento di B&B.

Le camminate: adatte anche a chi non ha esperienze escursionistiche; su sentieri comodi vicino al mare o che finiscono al mare.

Vitto: le cene saranno consumate in ristoranti, sparsi su tutta l’isola, con menu fissi e qualche variante per vegetariani o intolleranti alimentari. Non è previsto un servizio di pranzi al sacco.

Contattateci per richiedere il programma dettagliato e/o personalizzato: info@naturaliterweb.it

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Itaca

Il viaggio è: ITACA…e un po’ di Cefalonia
( Stavros; Argostoli; Sami)

“Se per Itaca volgi il tuo viaggio, fa’ voti che sia lunga la via, e colma di vicende e conoscenze ..” (Costantino Kavafis)

Arrivo e partenza
1) Soluzione aereo: aeroporto di Cefalonia (Argostoli); facendo scalo ad Atene; o con voli stagionali Low cost diretti dall’Italia.
2) Soluzione nave: da Ancona a Sami (Cefalonia) via Patrasso, tutto l’anno; da Brindisi a Sami nave diretta, ma solo stagionale.
Itaca è raggiungibile da Sami in 30’ di navigazione; da Patrasso in 4h.

Introduzione: la Grecia è divenuta nel tempo la nostra seconda Patria e non potevamo trascurare la vicina Itaca, il viaggio per eccellenza. Dopo Creta e Santorini siamo approdati sull’isola nel 2008, stupiti ed affascinati dalle numerose sorprese che ci riserva. Dal 2009 ogni anno riusciamo ad attuare almeno una settimana di trekking, soddisfacendo appieno esigenze ed aspettative dei nostri clienti grazie anche all’attendibile “passaparola”.

simbolo dell’avventura, e nello stesso tempo della nostalgia di casa, della fermezza e della fedeltà coniugale, Itaca è conosciuta nel mondo intero come l’isola di Ulisse, l’eroe omerico. Di fatto oggi è una piccola isola dello Jonio, con 96 Kmq di superficie e 101 Kmq di coste. Si trova a nord-est di Cefalonia dalla quale è separata da uno stretto passaggio largo appena 3,5 Km. E’ un’isola montuosa (m.te Nerito 809m), lussureggiante, dalle baie profonde e cristalline. La baia di Mòlos al centro dell’isola, penetra tanto profondamente all’interno da creare una strozzatura larga appena 0,5 Km dividendo Itaca quasi in due. Sosteremo sulle baie dagli splendidi fondali turchesi, visitando monasteri e naturalmente tutti i siti archeologici considerati testimonianze omeriche. Itaca è adatta soprattutto a quanti non desiderano effettuare camminate impegnative e impiegare del tempo per godersi tranquillamente l’isola sotto l‘aspetto balneare, culturale e sociale, vacanziero.

Durata: 8 giorni / 7 notti.

Le camminate: per quanto piccola Itaca possa apparire, è invece dotata di una considerevole e ben mantenuta rete di sentieri, in fase di completamento e di collegamento tra loro, grazie al volontariato di alcuni giovani e al contributo economico di alcune associazioni internazionali anche italiane. Le camminate si snodano su itinerari misti: asfalto/ mulattiere/carrarecce/sentieri spesso pietrosi “..la pietrosa Itaca..”, tra uliveti e macchia mediterranea, piccoli paesi e panorami mozzafiato.

Bagaglio: tutti i trekking prevedono l’organizzazione del trasporto delle valigie da una struttura all’altra a carico nostro consentendo di camminare tutti i giorni con uno zaino leggero.

Periodo: da Aprile a Giugno; da Settembre a Ottobre.

Soggiorno: in albergo 2 notti a Sami o Argostoli (Cefalonia); in “studios” 5 notti a Stavros (Itaca); con trattamento di solo B&B. Gli “studios” sono camere simili a quelle degli alberghi.

Vitto: le cene saranno consumate in ristoranti, con menu fissi e qualche variante per vegetariani o intolleranti alimentari. Non è previsto un servizio di pranzi al sacco.

Contattateci per richiedere il programma dettagliato e/o personalizzato: info@naturaliterweb.it

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Karpathos

Isola delle tradizioni e dell’ospitalità
cammini in un ambiente incontaminato ed ancestrale.

Arrivo e partenza
aeroporto di Pigadia (Capoluogo di Karpathos), con voli diretti da Vienna; o voli con scalo ad Atene o Rodi. Per voli diretti dall’Italia (www.neosair.it), consigliamo di consultare un’Agenzia specializzata ad organizzare voli charter.

Introduzione: delle numerose isole greche abbiamo scelto quelle che presentano forti identità, distinte tra loro: Creta per le sue numerose gole e il sentiero europeo E4; Santorini per la varietà dei colori delle rocce vulcaniche, e i suoi pittoreschi villaggi; Itaca per il fascino della Mitologia e della Leggenda a cui essa richiama. Ne abbiamo aggiunto un’altra: Karpathos, per la ricca e vivace tradizione folklorica che non ha eguali in tutta la Grecia; per l’ospitalità e simpatia della sua gente, e per l’atmosfera ancestrale che nei suoi piccoli villaggi si respira. Per noi Karpathos vale lo sforzo di conoscerla nonostante il viaggio dall’Italia per raggiungerla potrebbe presentarsi non semplice ed economico.

è situata a Nord-Est di Creta, a Sud-Ovest di Rodi, ed è la seconda isola del Dodecanneso per estensione: lunga 50km; larga max 11km-min. 3,3km. La sua cima è il Kali Limni (1215 mt.); ha un litorale di 160Km. La popolazione residente è di 5500 abitanti. Sulle alture giacciono incastonati piccoli Villaggi pittoreschi che si arrampicano sui monti e/o a strapiombo sul mare. Il suo nome pare che derivi da una pianta chiamata Carpaso, utilizzata in antichità per produrre liquori. Reperti archeologici dimostrano che l’isola fu’ abitata anche prima dei Tempi di Omero, poiché nelle grotte sono stati rinvenute tracce risalenti alla civiltà neolitica. Tra il Nord e il Sud esistono notevoli differenze, quasi come se l’isola fosse abitata da due Comunità distinte e separate: ad un Sud turisticamente più sviluppato, si contrappone un nord incontaminato ed ancestrale, grazie al fatto che per raggiungerlo soltanto qualche anno fa è stata ultimata una strada asfaltata. Ed è qui che sono rimaste più intatte le tradizioni, gli usi e i costumi dell’isola.

Karpathos è dotata di una eccellente e diffusa rete di sentieri tracciati da una lodevole Associazione locale; cammini che da Sud a Nord e da Est ad Ovest giungono sui monti e da essi al mare, oppure collegano piccoli villaggi, tra macchia mediterranea e pinete (Pino Calabro). Alcune camminate presentano qualche difficoltà e richiedono preparazione atletica. I dislivelli sono nell’ordine di circa max 1300mt in discesa, e di max mt.800 circa in salita. Tuttavia, esistono alternative per coloro che non desiderassero fare tutte le camminate. Ci sarà la possibilità di fare il bagno nel mare durante qualche camminata, ed è previsto anche l’utilizzo di una barca privata per dei tour nelle grotte marine (segnaliamo la presenza della foca monaca, a volte anche avvistabile).

Bagaglio: tutti i trekking Naturaliter prevedono l’organizzazione del trasporto delle valigie da una struttura all’altra, consentendo di camminare tutti i giorni con uno zaino leggero in spalla.

Soggiorno itinerante: in strutture situate vicino al mare: o “Studios” simili a camere d’albergo, con in più frigorifero e cucina in camera e trattamento di solo B&B; e/o in Hotel. Trattandosi di piccoli Villaggi non è presente un’ampia e diffusa ricettività, pertanto le sistemazioni potranno avvenire anche in più strutture limitrofe.

Vitto: Le cene saranno consumate in taverne, con menu fissi e qualche variante per vegetariani o intolleranti alimentari. Non è previsto un servizio di pranzi al sacco (prima di iniziare le camminate, per gli acquisti sarà possibile comodamente utilizzare i market presenti in ogni Villaggio). E’ prevista ad Olympos una mezza giornata di Corso per la preparazione tradizionale della pasta fatta in casa..

Via mare: il programma prevede una giornata di cammino sull’isola di Saria (a Nord) utilizzando una motobarca privata da Diafani, con ritorno a Diafani a fine camminata. Altra possibilità di utilizzare la stessa motobarca sarà da Tristomo a Diafani, e da Diafani alla Baia Forokli.

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Skiathos

Grecia: arcipelago delle isole Sporadi
trekking alla scoperta diSKIATHOS
IL GRANDE BOSCO DELL’EGEO
Un mix di natura, storia e cultura che vi conquisterà …
Considerazioni, “perchè Skiathos” : rispetto a le altre nostre mete delle isole greche ( Creta, Santorini, Karpathos, Cefalonia ed Itaca), Skiathos risulta essere più lussureggiante, con una abbondante copertura arborea e una ricca macchia mediterranea. Inoltre, sconosciuta e quindi lontano dai flussi turistici, anche escursionistici. Possiede una valida rete di sentieri costieri tra baia dal mare cristallino, ed alcuni di essi collegati alla montagna.

Immersa in una natura lussureggiante, fatta di intricate foreste, distese di corbezzolo e agrifoglio, fitte pinete e boschi vetusti di enormi platani, tutto magnificamente incorniciato dalle meravigliose acque turchesi dell’Egeo, Skiathos, è la più importante delle isole Sporadi, un piccolo arcipelago che si trova non molto distante dalla costa continentale greca, a nord di Atene, all’altezza della penisola Volos. L’isola presenta siti ricchi di storia come il Kastro e la fortezza di Bourtzi, o le tantissime chiesette ortodosse e gli importanti monasteri che incontreremo lungo i cammini, saranno luoghi dove entrare a contatto con l’illustre passato Skiathos e il forte ed intimo legame tra la gente ed il culto religioso.

Il trekking: percorrendo antichi sentieri e vecchie vie tra monasteri e chiesette ortodosse, che rappresentavano un tempo le vie di comunicazione utilizzate dagli isolani, raggiungeremo i punti di maggior interesse dell’isola.
Attraverseremo spiagge paradisiache come Koukounaries, Lalaria, o Eleni, che ci accoglieranno nelle loro acque turchesi per concederci il meritato ristoro.
“Conquisteremo” le vette dell’isola per godere di un impagabile panorama a 360° su tutto l’incantevole arcipelago. Le camminate: tipologia E-EE, a causa di dislivelli in alcuni tratti, e per la lunghezza, richiedono un buon allenamento fisico.

Il Bagaglio: a carico dell’organizzazione il transfer delle valigie da una struttura all’altra, consentendo di camminare tutti i giorni senza zaino pesante in spalla.

Il Soggiorno: stanziale in hotel, solo in camere doppie o triple.
Il Vitto: le cene saranno consumate con menu fissi. Non è previsto un servizio di pranzi al sacco e bottiglie d’acqua durante le camminate (ci si potrà servire c/o i market dei villaggi).

Il Periodo: primavera (aprile/giugno); tarda estate/autunno (da settembre a tutto ottobre).

Le camminate

  • ITINEARIO tipologia EE: Altopiano di Kalivia verso le incontaminate spiagge dell’Est. Trekking sull’altopiano di Kalivia (sent. n° 17): Kalivia – torrente di Lechouni – Nicotsara Beach – Megas Gialos Beach. Dislivello 250 mt circa in salita – 250 mt circa in discesa. Distanza: 13,5 km circa – Tempo: 5 ore soste comprese
  • ITINEARIO tipologia E: Koukounaries dove il mare e i boschi si abbracciano.
    Trekking “Koukounaries (sent. n° 25-1-2): Trachalomandra 187 mt. – Agistros beach – Mandraki Beach – Agia Eleni – Megalo Banana – Micro Banana – Biotopo di Koukounaries. Dislivello: ascesa totale 380 mt- discesa totale 390 mt- quota massima 180 mt. Distanza: 13 km circa – Tempo: 5 ore soste comprese.
  • ITINEARIO tipologia EE: il Bosco incantato, Kechria. Trekking “Il Bosco Incantato” (sent. n° 11): Monastero di Kechria (193 mt) – Bosco incantato – Kechria Beach. Dislivello: 436 mt circa in salita 550 mt circa in discesa. Distanza: 14 km circa. Tempo: 6 ore soste comprese.
  • ITINEARIO tipologia EE: tra le vette dell’isola. Trekking “Tra le vette dell’Isola”. Karaflitzanaka (427 mt) – Mitikas (433 mt). Dislivello circa 600 metri totali . Lunghezza percorso: 15 km circa Tempo di percorrenza: 6 ore soste comprese.
  • ITINEARIO tipologia E: torrente, Monastero e… in barca! Trekking (sent. n° 9-10). Torrente di Achila – monte Elatos (323 mt)-Monastero di Kounistra – Mikros Aselinos. Dislivello 400 metri in salita 250 metri in discesa. Lunghezza percorso: 12 km circa. Tempo: 5 ore soste comprese.
  • ITINEARIO tipologia E: alla conquista del Kastro !! lungo gli antichi sentieri. Trekking lungo antichi sentieri” visita del Monastero di Evagelistria con guida locale – Monastero di Ag. Charalambos – Kastro. Dislivello: ascesa totale 400 mt circa- discesa totale 550 mt circa- quota massima 350 mt. Lunghezza percorso: 7 km. Tempo 4 ore soste comprese. Rientro in barca (circa 45’) lungo la costa Est, passando dalla suggestiva spiaggia di Lalaria Beach x sosta bagno.

Per informazioni:

Pasquale Valle (Referente organizzativo Naturaliter dei trekking all’Estero) +39 3289094209

info@naturaliterweb.it

Antonio Frangipani + 39 3402458208

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Corfù

Corfù – A spasso per la capitale delle Isole Ionie
Crocevia tra Venezia ed Oriente
“La Grecia ti offre l’opportunità di scoprire te stesso…”
(Lawrence Durrell 1912-1990)

Il primo approdo per chi dall’Italia viaggiava e viaggia in nave per raggiungere la Grecia è proprio Corfù, la cui posizione, allo sbocco dell’Adriatico, ne ha segnato fortune e rovine nel corso della storia. Un itinerario inedito ne percorre le bellezze da sud a nord, con la dovuta attenzione alle storie antiche e recenti che la vedono patrimonio comune di tutta Europa.

presentazione: L’isola di Corfù richiama quasi la forma di un martello, dove un nord montuoso si slancia nel mare verso un sud sempre più pianeggiante. Non ci sono rilievi oltre i 900 metri di quota e i suoi versanti ben esposti rendono l’isola adatta alla coltura dell’ulivo e della vite. Ad impreziosire l’isola la presenza di alcune lagune protette, siti di interesse comunitario, e luoghi archeologici che hanno reso Corfù un crocevia della storia. Il tutto in una cornice di falesie e calette tra le più caratteristiche del Mediterraneo.

Arrivo e partenza
1) Volo aereo: l’aeroporto di Corfù, nei pressi della città principale, è raggiungibile da fine marzo e
novembre da diversi aeroporti italiani.
2) Traversata in nave: da Ancona, Bari e Brindisi, diverse compagnie effettuano quotidiani
collegamenti con Corfù prima di approdare ad Igoumenitsa.

Il trekking: il programma prevede 6 giorni di cammino per attraversare i luoghi più salienti dell’isola, dal più profondo sud al più impervio nord, dando uguale importanza al versante orientale, più antropizzato e vacanziero, ed al versante orientale, più selvaggio e caratteristico. Ad impreziosire il programma una gita in barca per avere un’idea completa del luogo. Oltre all’aspetto naturalistico che l’isola offre, la sistemazione nella città di Corfù per buona parte della settimana permetterà di dare il giusto rilievo anche ad una città carica di lasciti artistici veneziani, francesi ed inglesi.

Periodo: primavera (fine aprile / inizio giugno); tarda estate / autunno (da settembre a tutto ottobre).
Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti.
Soggiorno: stanziale in due hotel, solo in camere singole, doppie o matrimoniali.
Il Vitto: le cene prevedono menu fissi. Non sono previsti i servizi di pranzi al sacco e bottiglie d’acqua durante le camminate (ci si potrà servire presso i market dei villaggi o nelle strutture dove si pernotta)
Bagaglio: a carico dell’organizzazione il transfer delle valigie da una struttura all’altra, consentendo di camminare sempre con zaino di giornata.

Organizzazione tecnica: a cura dell’Agenzia Viaggi Naturaliter, iscritta all’elenco agenzie viaggi e turismo della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Assicurazione RCT/RCO: Allianz polizza 753330562

Per informazioni
:

Pasquale Valle (Referente organizzativo Naturaliter dei trekking all’Estero)
+39 3289094209
info@naturaliterweb.it

Freedom Pentimalli (guida)
+39 3893433416

Le camminate: Le camminate previste saranno ad anello o in linea, distribuite al sud, al centro ed al nord dell’isola, su entrambi i versanti. Nessun itinerario supera i 16 km, e i 700 metri di dislivello in salita. Il fondo dei sentieri è per lo più in terra battuta misto a pietra. Tuttavia, alcune camminate
avranno tratti su sabbia, mentre per un giorno sarà predominante il fondo acciottolato di antiche mulattiere. Per alcuni tratti verrà sfruttato il Corfù Trail, un percorso segnato in giallo che attraversa tutta l’isola da sud a nord, di 180km totali. Più spesso, invece, si sfrutteranno sentieri alternativi, ma comunque ben evidenti, oppure strade sterrate.

Programma di massima. Il programma definitivo sarà concordato in fase di richiesta del viaggio.

  • ITINEARIO turistico: Arrivo a Corfù. Visita turistica della città con guida locale.
  • ITINEARIO tipologia E: Anello di Kavos. 13 km, ascesa totale 500 m, discesa totale 450 m. Tempi soste comprese: 6h.
  • ITINEARIO tipologia E: Laguna di Korissìon. 10 km, ascesa 100 m, discesa 100 m. Tempi soste comprese: 4h.
  • ITINEARIO tipologia E: Glyfada – Èrmones – Paleokastritsa. 10 Km, ascesa  totale 400 m, discesa totale 400 m. Tempi soste comprese: 3h 30’.
  • ITINEARIO tipologia E: La riserva di Erimitis. 12 km, ascesa totale 400 m, discesa totale 400 m. Tempi soste comprese: 5h 30’.
  • ITINEARIO tipologia E: Anello di Paleokastritsa. 16 km, ascesa totale 550 m, discesa totale 650. Tempi soste comprese: 6h 30’.
  • ITINEARIO tipologia E: Il Monte Pantokrator e i paesini abbandonati. 14 km, ascesa totale 500 m, discesa totale 700. Tempi soste comprese: 6h.
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