Descrizione Progetto

Stretto di Messina

Trekking solidale
(Provincie di Reggio di Calabria e Messina)

Presentazione: Lo stretto di Messina è uno dei posti più affascinanti del Mediterraneo, sicuramente è un posto unico al mondo per la straordinaria forza di una Natura magica e dirompente! Nella mitologia greca, Scilla era colei che dilania, Cariddi colui che risucchia, due mostri marini abitanti in due caverne ai lati dello Stretto di Messina; rispettivamente verso la Calabria e la Sicilia. In sintesi due vortici marini che al quel tempo dovevano costituire un vero pericolo per i naviganti. “Essere tra Scilla e Cariddi” indica il rischio di sfuggire ad un pericolo per correrne un altro. Tradotto in tempi odierni: sfuggire al pericolo dell’isolamento sociale, per non incorrere all’inutile e dannosa soluzione della costruzione del Ponte. La nostra proposta è quella del ponte culturale, della cooperazione tra comunità locali, una rete di rapporti umani condivisi tra le due sponde, camminando per godere al meglio la forza della natura magica e dirompente dello Stretto, tra il mondo arcaico dell’interno montano, e quello mitico del mare.

Durata del Trekking: 8 giorni/7 notti.

Periodo: tutto l’anno ad esclusione dei mesi estivi.

Numero partecipanti: minimo 8

Soggiorno itinerante: in appartamenti dell’ Ospitalità Diffusa in Calabria; in hotel in Sicilia

Vitto: B&B; pranzi al sacco e cene

Trekking TE: adatto a quanti abbiano un minimo di preparazione escursionistica.

Ritrovo nella prima mattinata alla stazione FS di Reggio Calabria. Transfert (30’) di persone e bagagli a Pentedattilo per visita al borgo semi-abbandonato : un vero gioiello ento-architettonico. Escursione della durata di 2 ore intorno alla rupe (in primavera l’itinerario presenta numerose specie di fioriture quali orchidee ecc..). Successivamente transfert a Bagaladi (457 mt ), rinomato borgo per la produzione dell’olio d’oliva situato a 460 mt s.l.m. all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Sistemazione presso case dell’Ospitalità Diffusa e successivamente cena presso il centro visita del Parco Nazionale gestito dalla locale cooperativa“Grecale”.

Dopo cena incontro con i soci della Coop. Grecale e visita alla porta del parco, antico frantoio ad
acqua perfettamente funzionante, con annesso museo dell’olio.
Pernottamento a Bagaladi.

2° GIORNO
Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Escursione a piedi (i bagagli saranno trasportati dall’organizzazione: da Bagaladi a Gambarie) con partenza da Bagaladi : Bagaladi (460mt)/ piani di Russo (1100mt) / Croce Romeo (1371mt ) / vecchia segheria in loc. Pantanizzi (1448 mt). Il percorso offre la possibilità di ammirare un panorama spettacolare sullo stretto di Messina e l’Etna! Da loc. Pantanizzi transfert a Gambarie di Santo Stefano d ’Aspromonte (mt.1300), località turistica e sede dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte. Sistemazione in albergo. Cena ed a seguire incontro con un rappresentante dell’Ente Parco o con guida del Parco sul tema: Il futuro del turismo rurale ed escursionistico in Aspromonte.

3° GIORNO
Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Transfer (tempi: 30’) a località Scapolella (nel cuore del parco nazionale dell’Aspromonte). Escursione a piedi di 2 ore (soste comprese): Scapolella / torrente Menta (mt. 1350)/ punto panoramico cascate Maesano (mt. 1380) / pozza sotto la cascata Maesano (mt. 1300) risalendo brevemente il torrente Menta. Pausa pranzo con possibilità di fare il bagno nella pozza della cascata. Rientro a piedi: Cascata Maesano/ punto panoramico sulla cascata Maesano / diga torrente Menta. Transfer ( 40’) alla base del Montalto (mt. 1880). Camminata in 20’ dalla base alla cima del Montalto (mt. 1956) cima più elevata del parco nazionale ove domina un paesaggio a 360°: sull’Etna, lo Stretto di Messina, il mar Ionio, il mar Tirreno e la dorsale Appenninica Meridionale Calabrese. Rientro alla base del Montalto e transfer a Gambarie per cena e pernottamento.
Note: durante i transfert saranno effettuate delle soste per ammirare lo splendido panorama sullo Stretto di Messina!

4° GIORNO
Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Transfert (60’) di persone e bagagli al Monte Sant’Elia di Palmi (mt.575) di Palmi detto anche “il balcone sullo Stretto di Messina” per lo splendido panorama che si gode dalla cima ( Stretto, Isole Eolie, Etna e versante Tirrenico dell’Aspromonte). Escursione a piedi lungo “Il sentiero azzurro”, un’ampia balconata sul mar Tirreno con vedute di una bellezza incomparabile. Durata dell‘escursione circa 4 ore. Dislivelli: 280 mt in discesa ed altrettanti in salita.
A fine escursione transfert per visita del borgo di Scilla, importante località balneare poco a nord di Reggio. Scilla costituisce uno tra i borghi più belli e caratteristici d’Italia, meta di artisti in ogni epoca e di ogni nazionalità. Chianalea è il suo quartiere più interessante: un borgo di pescatori non imbalsamato a scopo turistico ma che ancora vive dell’attività della pesca. Chianalea deriva il suo nome da Canalea, perché le piccole case che sorgono direttamente sugli scogli sono separate le une dalle altre da piccole viuzze, simili a canali, che scendono direttamente nel mare Tirreno. Successivamente trasferimento a Villa San Giovanni,passando dalla località Cannitello che è il punto più vicino tra Calabria e Sicilia e che sarà sovrastata “dalla grande opera del Ponte”. Da Villa San Giovanni attraversamento dello Stretto sui tradizionali traghetti. Arrivo a Messina dopo circa 20’ e sistemazione in Hotel a Rometta(sul mare). Cena e pernottamento in hotel

5° GIORNO
Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Transfert per escursione a piedi, sul Monte Scuderi (m1253), montagna misteriosa, una delle cime dei Monti Peloritani dalla cui vetta, condizioni meteo permettendo, si assiste ad uno scenario mozzafiato che va dall’Etna fino ad arrivare a capo Peloro, estremità nord della Sicilia e parte della riviera tirrenica della provincia di Messina. Trek: Itala (mt194); Case Vernìa (mt500) /Portella Salice m1006/ Portella Sidditi (mt1018)/ discesa per Puntale Lanzaro (mt1056)/ Pizzo Scapola (mt904)/ Portella cacciatori (mt748) / Pietralunga (mt790)/ Itala. Tempi escursione: 6h
Rientro in hotel per cena e pernottamento.

6° GIORNO
Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Transfer per inizio trek: Sentiero Girasì: Percorso monti Peloritani, di versante occidentale del Dinnamare m1127 ad anello intorno a Pizzo Corvo m991 Serra Coddaro e Puntale Girasì m769, su comodi sentieri, con un dislivello di m400 complessivi tra le quote m680 e m950 s.l.m. e uno sviluppo di km8,5. Tempo di cammino 4h. Successivamente trasferimento a Messina con sosta per visita al Parco Didattico Ecologico Forte Sa ’ Jachiddu, un piccolo tesoro ristrutturato e che offre la possibilità di ammirare l’incantevole panorama offerto dallo Stretto di Messina ed al “Parco Letterario “Horcynus Orca”. Imbarco,sui tradizionali traghetti, da Messina per attraversamento dello Stretto e rientro in Calabria. All’arrivo a Villa San Giovanni transfert a Reggio Calabria per visita della città e del Museo Nazionale della Magna Grecia (Ospitante i famosi Bronzi di Riace). Possibilità di passeggiata sul lungomare di Reggio C. : il più bel chilometro d’Italia.
Successivamente trasferimento ad Amendolea di Condofuri per sistemazione presso l’Azienda agrituristica “Il Bergamotto”. Cena e pernottamento in azienda agrituristica.
Dopo cena festa musicale grecanica: “Grecia d’ Occidente” Musica e musicisti dell’Aspromonte Ellenofono

7° GIORNO

Prima colazione e consegna del pranzo al sacco. Visita guidata all’azienda produttrice del bergamotto, famoso agrume che cresce soltanto in questa area e in nessun altro luogo del mondo; da questo singolare agrume, dalla forma di un arancia e dal colore del limone, si estrae dalla buccia un olio essenziale che viene utilizzato quale fissatore di tutti i componenti dei profumi, ma anche utilizzato in cosmesi e nei prodotti dolciari. Successivamente escursione a piedi,della durata di circa 5 ore, con partenza dall’azienda agrituristica “Il Bergamotto”: Amendolea (mt.140) / M. Brigha (mt.610) / Bova (mt.820). Bova è la Capitale dell’Area Grecanica, è il centro storico più importante e ben conservato dei Greci di Calabria; cordiale è l’ospitalità dei suoi 500 abitanti. Sistemazione in appartamenti muniti di servizi (doccia ed acqua calda). Cena tipica presso il ristorante della Coop. San Leo. Pernottamento a Bova.
Dopo cena: passeggiata fino ai ruderi del castello normanno di Bova da dove sarà possibile ammirare le luci dei borghi della costa Siciliana sovrastata dall’Etna e quelle della costa Jonica Calabrese, in attesa del
del Ponte sullo Stretto per il quale non si può non constatare la devastazione profonda che tale opera comporterebbe al magnifico paesaggio!!

8° GIORNO
Prima colazione. Transfert a Reggio Calabria per visita al Museo Nazionale della Magna Grecia (Ospitante i famosi Bronzi di Riace). Possibilità di passeggiata sul lungomare di Reggio C. : il più bel chilometro d’Italia.
Partenza dalla Stazione FS Centrale di Reggio Calabria.

Viaggio: arrivo a partenza dalla città di Reggio di Calabria.

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